Stosa Point News

12 Febbraio 2021

Il Neolith per il top della tua cucina.

Dopo l’articolo generale sulla scelta del materiale per il top della cucina approfondiamo in dettaglio uno dei più gettonati del momento, il Neolith®.

Grazie al formato e alle caratteristiche fisico-meccaniche, questo tipo di prodotto è idoneo per infinite applicazioni interne ed esterne nell’area commerciale e residenziale: oltre al top si utilizza come rivestimento delle ante a telaio di alcuni modelli di cucine, come la Stosa Aliant, ma anche per pavimentazioni, pareti, facciate, rivestimenti, mobili.
L’immaginazione è l’unico limite.

isola neolith
isola neolith

Il procedimento di produzione

Il Neolith® fa parte della famiglia delle pietre sinterizzate (come Dekton e Lapitec).

La sinterizzazione consiste nel sottoporre le materie prime naturali al 100% a pressione e temperature elevatissime. In un prima fase, l’insieme di materie prime passa per una pressa in cui viene applicata una forza/pressione fino a 400 bar. In una seconda fase, la lastra passa per un forno con una temperatura superiore ai 1.200 ºC. – il tutto senza uso di resine o altre sostanze agglomeranti

In questo modo la tecnologia di sinterizzazione conferisce a Neolith le sue caratteristiche fisico-meccaniche.

Neolith® crea una superficie dall’estrema resistenza a graffi, alte temperature, agenti chimici e raggi UV, oltre ad avere la capacità di respingere le macchie e disporre di un grado di assorbimento praticamente nullo, grazie alla sua porosità che rasenta lo 0%.

Gli spessori previsti, molto sottili, sono 3, 6, 12 e 20 mm, a seconda dell’impiego. Per i piani cucina si utilizzano i formati 12 e 20 mm.

Altra caratteristica interessante è la possibilità di integrare il lavello nella lavorazione del piano, con una continuità di finitura molto gradevole.

Per finire questo materiale sta risquotendo grande apprezzamento per il suo eccellente rapporto qualità/prezzo.

piano alzata integrale neolith
piano alzata integrale neolith